Lo Scambio
30 giovani europei e migranti si sono riuniti a Parigi (Francia) per interrogare insieme Trust attraverso un workshop artistico, dal 23 marzo al 1° aprile 2017.
Lo scambio è stato organizzato da La Transplansiphère, in collaborazione con Theater Dortmund (KJT, Germania), Teatro Rigodon (Italia), ExQuorum (Portogallo) e Teatermaskinen (Svezia).
Durante 10 giorni, i giovani partecipanti hanno esplorato i temi della migrazione, dell’integrità, della coesione, del patrimonio culturale e della fiducia attraverso incontri e pratiche artistiche.
L’obiettivo era quello di esplorare e proporre una narrazione alternativa delle migrazioni e delle questioni connesse, a quella dei media e delle tensioni che possono sorgere in questo contesto. La fiducia ha offerto ai giovani europei uno spazio di espressione creativa invitandoli a impegnarsi in un processo positivo, attivo e responsabile e incoraggiando un dialogo inclusivo basato sul rispetto e sulla fiducia. L’idea era quindi quella di appropriarsi e rispondere alle sfide dell’integrazione e di ricostruire legami di fiducia attraverso la pratica artistica. Questa iniziativa ha promosso valori come la solidarietà, la democrazia e la creatività del collettivo.
Raccogliendo e scambiando durante lo scambio, i giovani europei, i giovani rifugiati e gli esperti hanno potuto costruire insieme “comuni” e immaginare una nuova narrazione europea condivisa.
Maggiori informazioni qui : trustparis.wordpress.com/
I Partecipanti
I partecipanti a questo scambio sono stati giovani (18-30 anni) di Dortmund (Germania), Rieti (Italia), Riddarhyttan (Svezia), Evora (Portogallo) e Parigi e la sua regione. Erano tedeschi, francesi, italiani, portoghesi, svedesi, bulgari, ma anche giovani migranti dall’Africa e dal Medio Oriente.
Partecipanti da :
- Dortmund provenivano da un gruppo di rifugiati siriani che dal settembre 2015 tengono un workshop con KJT Dortmund.
- Rieti faceva parte di un gruppo di giovani studenti-artisti emergenti che lavorano regolarmente con il Teatro Rigodon e partecipano a workshop a Rieti (80 km da Roma).
- Parigi proveniva da diversi background (liceo professionale, servizio civile, richiedenti asilo, liceo professionale, studenti…).
- Evora faceva parte di un gruppo di studenti di un liceo professionale audiovisivo.
- 2 giovani donne rappresentavano la Svezia e provenivano da una ex regione mineraria a 250 km da Stoccolma.
Il Percorso
Durante 10 giorni, i partecipanti hanno partecipato a numerose attività.
Alla Cité des Sciences, i partecipanti hanno visitato il museo e i vari laboratori offerti dalla Cité, per poi lavorare in gruppo su diversi temi correlati.
Hanno ideato 5 progetti “da sogno” che implicano fiducia e che potrebbero ispirare futuri scambi giovanili.
È stato proposto un momento di condivisione di “storie” legate alla loro esperienza personale. I partecipanti hanno poi realizzato un’esperienza di creazione collettiva sulla migrazione.
Al Parc de la Villette, i giovani hanno creato una performance interattiva flash-mob nello spazio pubblico.
L’Agorà di Nanterre, sede delle Iniziative Cittadine del Comune. Sono stati organizzati laboratori con una scuola elementare (interventi, danza di gruppo tradizionale siriana, laboratori sulla fiducia…). Hanno anche preparato uno spettacolo.
OCSE, Integrity Forum che discute lo stato della corruzione e delle frodi nel mondo. I partecipanti hanno partecipato al forum e hanno presentato la loro performance artistica. Hanno anche presentato la statua di Indira (un elefante in gesso bianco a grandezza naturale) e hanno avuto l’opportunità di scambiare con gli esperti dell’OCSE sulla fiducia e l’integrità.