Lo Scambio

20 giovani si sono riuniti a Rocca Sinibalda – Posticciola (provincia del Lazio, a nord di Roma, Italia) per uno scambio artistico e civile, dal 1° al 12 agosto 2019.
Lo scambio è stato organizzato dal Teatro Rigodon, in collaborazione con La Transplansiphère (Francia), Vagalume (Spagna) ed ExQuorum (Portogallo).

L’obiettivo di questo scambio giovanile è stato quello di esplorare come costruire relazioni di collaborazione e fiducia comune, affrontando al contempo le crescenti sfide della migrazione, dell’insicurezza economica e di Brexit.

Durante una settimana di workshop culturali e artistici, 20 giovani europei hanno condiviso le loro conoscenze, storie e culture. Questa esperienza ha permesso loro di ampliare i loro orizzonti e di conoscere altre società europee, oltre ad apprendere preziose competenze nel lavoro di squadra, nella comunicazione e nella creatività. Nel corso della settimana, le attività si sono concentrate sull’uso dell’arte e del teatro per mettere in discussione le nozioni di identità europea, le questioni comuni legate alla migrazione e il tipo di Europa in cui vogliamo vivere.

Maggiori informazioni qui: eyeendecameron.wordpress.com/

I Partecipanti

Il gruppo dei partecipanti era composto da 20 giovani (18-30 anni) provenienti da Italia, Francia, Portogallo e Spagna. Erano artisti, studenti o operatori giovanili, alcuni dei quali con un background migratorio.

Dall’Italia, 8 partecipanti abituati a lavorare con il Teatro Rigodon, tra cui alcuni rifugiati del Consorzio “Pegaso”. 
Dalla Francia, 4 partecipanti che fanno parte di un gruppo di giovani del Montfermeil con cui La Transplanisphère lavora a vari progetti. 
Dal Portogallo, 3 partecipanti coinvolti nel progetto universitario Evora o nella Croce Rossa, abituati a lavorare con ExQuorum. Era presente anche un giovane rifugiato siriano. 
Dalla Spagna, 4 partecipanti della scuola di Vagalume e rifugiati coinvolti nel lavoro sociale di Vagalume. 

Il Percorso

Sessioni di formazione

Ogni giorno, uno dei capigruppo ha organizzato una formazione su un tema specifico legato alle proprie competenze. Alessandro Cavoli (Italia) ha condotto la formazione “Teatro e sport” che ha affrontato l’uso del corpo in teatro, gli squilibri e l’opposizione delle forze secondo i principi dell’Antropologia teatrale di Eugenio Barba. Bruno Freyssinet (Francia) ha organizzato un training sulla conoscenza dell’azione e del corpo in relazione ai grandi spazi, sulla connessione tra l’interprete e lo spazio e sull’uso della voce per attirare l’attenzione del pubblico. Hugo Coelho (Portogallo) ha condotto una formazione sul coro in teatro, sulla sovrapposizione di voci e canti. Infine, Maria Isabel Gonzalez (Spagna) ha condotto una formazione sugli strumenti di danza nel teatro di strada. 

Condivisione della pratica

Ogni giorno, un partecipante ha avuto l’opportunità di condividere un talento, una conoscenza, un’abilità specifica, durante una breve presentazione.

Per esempio, i partecipanti hanno scoperto una danza tradizionale francese, imitazioni di animali, canti collettivi senza parole, alcuni passi di tango, una canzone tradizionale pakistana, una canzone contadina, o anche un ritmo da sviluppare battendo varie parti del corpo. Queste sessioni di condivisione della pratica sono state molto arricchenti per i partecipanti e hanno contribuito a rafforzare le dinamiche di gruppo e a sottolineare il valore della diversità culturale del gruppo.

Dibattiti collettivi

Ogni giorno, i partecipanti si sono riuniti per partecipare a un dibattito collettivo su vari temi scottanti legati ai temi comuni europei. Nel corso di questi dibattiti collettivi sono stati affrontati 9 temi, che hanno permesso di creare un vero e proprio dialogo intorno a temi contemporanei e comuni e di alimentare il processo creativo e le riflessioni.

Sono stati discussi i seguenti temi: 1. L’equilibrio di genere e la condizione femminile in Spagna e in altri paesi, 2. La condizione dei migranti in Italia, 3. Migrazione e integrazione a Parigi, 4. Bambini migranti e integrazione dei minori, 5. Ruolo del teatro nell’integrazione dei migranti, 6. Teatro in cerca di radici, 7. Teatro di strada: azione politica del teatro, 8. Teatro agricolo di Jacques Copeau, 9. Teatro sotto Francisco Franco.

Prestazioni

Durante lo scambio, i partecipanti hanno lavorato insieme per creare una performance sulla condivisione di competenze e pratiche tra i diversi paesi. Per illustrare la fusione di culture diverse, la performance ha incluso tutte le lingue parlate dai partecipanti.

Ogni gruppo ha proposto una scena relativa al tema della migrazione. Poi, i partecipanti, tutti insieme in collaborazione, hanno arricchito le scene con cori, danze, testi, musiche… 

Nelle ultime due serate, i partecipanti si sono esibiti in presentazioni pubbliche a Rocca Sinibalda e a Posticciola che hanno abbinato alla sfilata strumenti musicali, canti, danze, luci, scene nei lavatoi del paese. 150 persone della regione hanno assistito a queste esibizioni, che hanno riscosso un grande successo.